Si è concluso nei giorni scorsi il primo progetto di collaborazione promosso dall’UNIDO(Organizzazione Nazioni Unite sviluppo industriale) con l’Associazione Conciatori finalizzato a promuovere lo sviluppo industriale inclusivo e sostenibile di alcuni sistemi economici in via di sviluppo.


Il progetto ha coinvolto una delegazione di istituzioni e imprenditori conciari egiziani che , da lunedì 26 febbraio a venerdì 1 marzo, hanno visitato aziende e impianti industriali del distretto di Santa Croce sull’Arno. La delegazione, proveniente dal distretto industriale di Robbiki, è stata accolta dal presidente Assoconciatori Ezio Castellani prima di iniziare la sua visita di studio che ha fatto tappa anche al POTECO, all’impianto di depurazione e in alcune aziende conciarie.

Tra i presenti, Rana Prataph Sing, responsabile sviluppo industriale UNIDO, che spiega: «L 'UNIDO, con il sostegno del Segretariato di Stato svizzero dell'economia (SECO), sta coordinando un progetto di sviluppo di un’area ecoindustriale (EIP) in Egitto. Tra i tre parchi modello sostenuti, quello situato a Robbiki è strutturato appositamente per soddisfare le esigenze dell’industria della pelle. L'UNIDO è molto soddisfatta di questa esperienza di studio a Santa Croce che ci ha consentito un contatto diretto con uno dei maggiori distretti conciari del mondo. Abbiamo potuto svolgere approfondimenti preziosi, a partire dalla illustrazione delle migliori pratiche del settore fino alla visita di alcuni dei maggiori impianti industriali legati alla filiera della pelle».

«Questa esperienza-spiega il presidente Ezio Castellani- si inserisce nella tradizione di rapporti che l’Associazione Conciatori da sempre mantiene con tutte quelle realtà, pubbliche e private, nazionali ed internazionali, interessate a conoscere il distretto conciario toscano per provare a replicarne le migliori pratiche. Crediamo nella validità di questo progetto condiviso con l’UNIDO, con cui già in passato abbiamo avuto diversi contatti, e restiamo fiduciosi che da questo tipo di dialogo possano nascere opportunità per il nostro intero distretto».

 

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Ok Rappresentanza di categoria
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