Dal depuratore Aquarno al POTECO passando per una conceria e concludendo all’Associazione Conciatori: questo il programma della visita della console generale americana a Firenze Abigail Rupp, stamattina nel distretto conciario di Santa Croce sull’Arno.
«Complimenti a questa realtà distrettuale-ha detto la console Rupp- che grazie ad una rete virtuosa che coinvolge pubblico e privato è riuscita a crescere e, attraverso investimenti mirati, fare una eccellente programmazione in ricerca, formazione e sviluppo».
Accompagnata dal sindaco di Santa Croce sull’Arno Giulia Deidda tra gli impianti del distretto, la console Abigail Rupp si è detta entusiasta della capacità dei conciatori toscani di coniugare tradizione e tecnologia. «Spero di poter tornare a visitare questo distretto-ha aggiunto- dove qualità nella produzione si coniuga a esperienza manifatturiera e capacità di innovare», qualità che proprio i clienti americani continuano ad apprezzare: anche nei primi mesi del 2017 il mercato USA si conferma tra le principali destinazioni per le esportazioni di pellame lavorato nel distretto di Santa Croce.
Tra i presenti, con il direttore POTECO Domenico Castiello, il presidente Assoconciatori Franco Donati, con Michele Matteoli, presidente del Consorzio Conciatori di Ponte a Egola, imprenditori e rappresentanti delle istituzioni locali. «Dall’impegno per la depurazione alla ricerca-dice il sindaco Giulia Deidda- questo distretto conciario è in grado di offrire un modello completo delle migliori pratiche industriali coinvolgendo in modo trasversale imprenditori e rappresentati delle istituzioni nel raggiungimento di importanti risultati che ogni giorno richiedono lavoro e sacrificio di tutti». Tra i momenti più apprezzati della visita la tappa tra le lavorazioni pregiate della conceria Dolmen, per una interessante “lezione” sul campo sui più moderni procedimenti conciari e sui processi industriali a basso impatto ambientale.