Prime positive impressioni, da Anteprima Milano, per il Comprensorio del cuoio:

la fiera milanese, in un’edizione anticipata rispetto al passato, in programma ieri ed oggi presso l’area espositiva FieraMilanoCity, ha registrato un buon afflusso di visitatori qualificati, rappresentanti delle maggiori case di moda presenti all’evento per scoprire soprattutto le novità proposte dalle concerie in fiera.

 

ANTEPRIMA IN NUMERI
Delle 74 aziende conciarie in mostra ad Anteprima Milano erano 26 quelle dell’Assoconciatori in fiera, con il polo conciario toscano a ribadire una leadership nel comparto che premia gli imprenditori più innovativi:« La clientela presente ad Anteprima si è mostrata motivata-dice il presidente Assoconciatori Franco Donati- ed abbiamo ritrovato in questa fiera pressocchè tutte le principali maison attente nella ricerca di soluzioni creative e originali, per cui le aziende che stanno investendo sotto questo duplice profilo hanno già ricevuto da Anteprima importanti feedback».

I prossimi mesi potranno tradurre in risposte più concrete queste prime istantanee da Milano: le proposte presentate ad Anteprima servono ora a definire i campionari che saranno esposti a Lineapelle, l’appuntamento cui già pensano molti dei conciatori in fiera. «Dopo qualche iniziale comprensibile incertezza sulla nuova collocazione di Lineapelle-aggiunge Donati-la maggior parte degli imprenditori è ora fiduciosa sia per l’anticipazione che per lo spostamento di Lineapelle a Milano e pensiamo che questo discreto fermento emerso ad Anteprima possa trovare conferme importanti nei prossimi eventi di settore di cui Lineapelle sarà uno di quelli più rappresentativi ».

 

IL MERCATO UNICO DEI PRODOTTI VERDI
Nel corso di Anteprima presentato anche il Rapporto UNIC sulla sostenibilità socio-ambientale per l’anno 2014 da cui emerge il dato dei costi ambientali che sempre più rivestono una quota importante del fatturato delle aziende conciarie.
Nell’ambito dello sviluppo di un approccio globale alla sostenibilità ambientale si segnala inoltre il progetto pilota sul  “mercato unico dei prodotti verdi” promosso dalla Commissione Europea per individuare medesimi parametri in grado di definire la compatibilità ambientale di diversi settori industriali: i dati che emergeranno per la filiera pelle, elaborati con il contributo dell’UNIC, saranno utilizzati dalla Commissione come riferimento per tutto il settore europeo.

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