thumb_attivit2Una ripresa difficile ma concreta, che allontana giorno dopo giorno lo spettro della tragedia del terremoto che la scorsa estate ha devastato l’Emilia
: se è ancora vivo il ricordo di quella calamità procedono infatti gli interventi di ripresa e riqualificazione di quell’area, nel segno di una solidarietà che continua a mobilitare tutta l’Italia e che ha coinvolto anche Santa Croce sull’Arno.

Con una raccolta-fondi  l’Associazione Conciatori decise infatti lo scorso giugno di dare un contributo alle vittime del terremoto dell’Emilia, e quest’impegno si è tradotto  in una serie di piccoli grandi risultati che trovano adesso una composizione ancor più tangibile, con l’inaugurazione, sabato 1 dicembre, delle nuove scuole di Rovereto, 725 mq riservati a 11 aule della Scuola Primaria e 540 mq per 6 aule della Secondaria di primo grado.

In concreto, con i circa 26000 euro raccolti tra luglio e ottobre dall’Assoconciatori   con il contributo dell’Associazione Italiana Chimici del Cuoio (AICC), è stato possibile negli scorsi mesi utilizzare delle tensostrutture che, adibite ad aule,  hanno ospitato numerosi degli studenti che proseguiranno ora le loro attività scolastiche nelle nuove scuole di Rovereto e Novi, nel modenese, tra le aree che risultarono maggiormente devastate dal terremoto.

Nessun passaggio intermedio, trasparenza nella gestione dei fondi raccolti fino alla destinazione finale e garanzia delle banche coinvolte di gestire a costo zero i conti correnti aperti ( Cassa di Risparmio di San Miniato ed Unicredit) hanno reso quest’iniziativa di solidarietà tanto più agevole quanto più tangibile.

«Le azioni di solidarietà che sono arrivate dalla nostra terra a favore dei terremotati- afferma il presidente Assoconciatori Franco Donati- vogliono anche esprimere la nostra sincera vicinanza a chi è stato colpito da un disastro ambientale che, seppure diverso nell’entità e nella tipologia,  ci riporta ad analoghe tragedie che in passato devastarono la nostra Regione».

Dopo essere stati ospitati nelle tensostrutture adibite ad uso scolastico affittate grazie al contributo dell’Assoconciatori, 2 stand per una complessiva pavimentazione in legno di circa 400 mq, gli studenti di Rovereto e Novi torneranno ora ad occupare i banchi di una vera e propria scuola: «Il sisma ci ha privato di tanti punti di riferimento- afferma il sindaco di Novi Luisa Turci- ma siamo orgogliosi di poter procedere a queste inaugurazioni che segnano una ripresa tangibile: l’istruzione e la socializzazione dei nostri studenti sono stati un obiettivo primario che si è trasformato in un fatto concreto, di cui ringrazio tutti coloro che giorno dopo giorno hanno reso possibile la realizzazione»
3 buoni motivi per associarsi
Ok Rappresentanza di categoria
Ok Assistenza alle aziende associate
Ok Costituzione di società consortili

Ricerca Associati

Ricerca Associati